Okay, adesso è chiaro perché Enzo Ghinazzi ha scelto come nome di battaglia Pupo. Non era una questione di dimensioni. Come hanno constatato i calabresi durante il concerto che il cantautore ha fatto a Zungri, in provincia di Vibo Valentia, il 4 agosto scorso durante i festeggiamenti della Madonna della Neve, la vera ragione è un’altra.
Madonna della Neve, bianca la neve, bianco pure il vestito di Pupo che indossava quella sera sul palco, finché… non si è cagato addosso…
L’episodio è raccontato nel libro Il peggio della diretta, scritto dal gossipparo Franco Bagnasco e che raccoglie una galleria delle peggiori figuracce fatte dai nostri VIP nostrani.
Prima di salire sul palco ed esibirsi, il cantautore era stato colto da un virus intestinale molto fastidioso, che lo faceva correre avanti e indietro dal cesso come se non ci fosse un domani. Solo che, temerario come pochi, il buon vecchio Ghinazzi ha deciso lo stesso di calcare la scena e di intrattenere il pubblico e soprattutto i suoi fan: i pupini.
Di certo non immaginava che, dalle nuvole bianche e dai campi di grano di Su di Noi, stesse per precipitare in un mare di cacca!
“Avevo continuamente bisogno di andare in bagno e i fermenti lattici che stavo prendendo non avevano ancora dato i loro frutti (traduzione: non lo avevano fatto ancora cagare, ndr.) e a causa dello sforzo per l’impegno vocale e per il movimento contemporaneo del corpo, spinsi più del solito e mollai quella che lì per lì pensai fosse una scorreggia e che invece si rivelò, purtroppo, il rubinetto di apertura di un autentico fiume di merda.”
Morale della favola? Occhio alle scorregge, perché potrebbero non essere quello che sembrano… e occhio ai gelati al cioccolato, dolci e un po’ salati, soprattutto se ad offrirteli è Pupo!